Alba, piazza Risorgimento- Nutella

La famosa crema che tutti conosciamo è stata anche protagonista di alcuni film tra cui uno di questi  divenne particolarmente famoso e popolare negli anni '80: "Bianca" di Nanni Moretti. Una delle scene più famose del film è proprio quella in cui il protagonista Michele Apicella cerca di cancellare l’ansia spalmando su del pane della Nutella presa da un enorme barattolo.

Come riporta il portale della Repubblica, sono numerosi gli autori che nei relativamente pochi anni che separano l'invenzione di Nutella dai nostri giorni hanno citato il prodotto in un loro scritto. Tra questi troviamo, per esempio, Riccardo Cassini che nella sua opera Nutella Nutellae con un latino maccheronico scrive: "De inutilitate nascondimenti Barattolorum Nutellae Ab illusibus mammibus", ma anche E ancora: "Nutella omnia divisa est in partes tres. Unum: Nutella in vaschetta plasticae. Duum: Nutella in vitreis bicchieribus custodita. Treum: Nutella sita in magno barattolo (magno barattolo sì, sed melium est si magno Nutella in barattolo)": in quest' opera, Cassini  rende fa della Nutella protagonista di rielaborazioni  di grandi classici tra cui Pinocchio e Don Chisciotte ed anche alcuni riferimenti al "De bello gallico". I due passi citati sopra sono tratti dal libro "Nutella Nutellae, Riccardo Cassini, minimum fax, 2013.

Mentre trovare la Nutella in altri ambiti è risultato più semplice, individuarla all'interno di un fumetto non è stato immediato. Nella vignetta scelta, si vede  l'utilizzo di una crema al cioccolato di cui Garfield, il gatto protagonista, si serve, non curandosi di lasciarne un po' per il suo padrone John. La vignetta è tratta da una raccolta di strisce di Garfield di Jim Davis chiamata "Garfield Shovels it in", pubblicata nel marzo 2011.

Diversamente da quanto si potrebbe pensare, la Nutella più volte è stata citata nelle canzoni, alcune delle quali divenute piuttosto famose. Tra queste abbiamo per esempio Giorgio Gaber, cita il nome del marchio in un verso del brano del 1994 'Destra-Sinistra', : “Se la cioccolata svizzera è di destra, la Nutella è ancora di sinistra”. Di seguito riportiamo il testo della canzone: "Tutti noi ce la prendiamo con la storia Ma io dico che la colpa è nostra È evidente che la gente è poco seria Quando parla di sinistra o destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Fare il bagno nella vasca è di destra Far la doccia invece è di sinistra Un pacchetto di Marlboro è di destra Di contrabbando è di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Una bella minestrina è di destra Il minestrone è sempre di sinistra Tutti i films che fanno oggi son di destra Se annoiano son di sinistr

Tra i numerosi brevetti che Pietro Ferrero ha rilasciato, è interessante osservare quello riguardante la chiusura ermetica dei suoi vasetti di Nutella reperibile al seguente link: https://patentimages.storage.googleapis.com/84/94/67/8c62aaad35a93d/AU616482B2.pdf

Dedicare un post alla Nutella per evidenziare le affinità tra l' oggetto scelto e il mondo della cucina sarebbe veramente troppo poco: per collocare nel modo corretto la Nutella nel suo settore principe, il settore culinario, ed approfondirlo in tutte le sue sfaccettature non basterebbe un libro.  Mi limiterò dunque a parlare del processo di produzione della Nutella mediante il successivo video introduttivo. Se interessati ad approfondire maggiormente i contenuti e la storia di Nutella, consiglio la lettura del libro "Mondo Nutella, 50 anni di innovazione" di Gigi  Padovani, in cui, per l'anniversario della casa produttrice, l'autore scrisse la storia del marchio in chiave romanzesca e con numerose curiosità interessanti riguardo al percorso per nulla semplice dell'affermazione del marchio a livello internazionale.

Se la richiesta di individuare la nostra cosa nell'arte fosse stata posta il ventennio scorso probabilmente sarebbe stato difficile trovare delle connessione tra il mondo artistico e la Nutella. Ma oggi, fortunatamente, trovandoci in un periodo in cui la Pop-Art, movimento artistico nato in Inghilterra e negli Stati Uniti tra la fine del 1950 e l'inizio del 1960, ha ripreso popolarità grazie anche alla estrema globalizzazione, il marchio di nutella non è più così difficile trovarlo anche nelle opere d'arte: un esempio è quello dell'artista Tomoko Nagao che propose una curiosa rivisitazione dell'ultima cena di da Vinci: Tomoko Nagao, Leonardo da Vinci The Last Supper with MC, Easyjet, Coca Cola, Nutella, Esselunga, IKEA, Google and Lady Gaga, 2014 Osservando con attenzione l'immagine, si osserva alla destra di Gesù in alto il barattolino di Nutella che insieme ad altri marchi famosi va a costruire l'opera. L'opera in questione divenne in breve

Lo sviluppo futuro della Nutella è difficile da ipotizzare, ma possiamo prendere in considerazione almeno un futuro che si è avverato proprio in questi giorni, ovvero la nascita dei "Nutella biscuits", i primi biscotti targati Nutella.  Effettivamente, è stata un'azione di marketing interessante quella che l'azienda Ferrero ha mosso per lanciare sul mercato questo nuovo prodotto. Come ho potuto sentire in alcune conferenze riguardanti l'argomento, pare proprio che l'obiettivo di Nutella sia quello di conquistare anche il mercato dei biscotti, dopo aver assodato quello riguardante le creme spalmabili al cioccolato. Per un futuro più lontano di Nutella potremmo ipotizzarla sotto altre forme come torte piuttosto che Nutella "in polvere" o caramelle al gusto Nutella, ma escludo possano esserci futuri al di fuori dell'ambito dolciario. Un ipotetico futuro fantascientifico della cosa? Potrebbero essere infinite le applicazioni di Nutella...ma

Ciò che ha trasformato la crema di nocciole Nutella in un simbolo è una storia piuttosto interessante di cui evidenzierò le tappe più rilevanti servendomi anche dei dati forniti dal sito ufficiale del prodotto (  https://www.nutella.com/it/it/  ). Tutto ebbe inizio quando Michele Ferrero, figlio di un pasticcere del luogo, scelse di seguire le orme di suo padre e prendere in mano la pasticceria di famiglia. In origine, la ricetta poteva essere considerata una "ricetta di fortuna": negli anni '50 la seconda guerra mondiale aveva, tra gli altri alimenti, portato una forte mancanza di cacao nel territorio Italiano. Pare allora che Michele Ferrero, per sopperire a questa mancanza, scelse di aggiungere le nocciole nei sui dolci, più economiche e prontamente disponibili specialmente nel territorio Albese. Esattamente 50 anni dopo quel primo barattolo, l'inventore di Nutella divenne una delle persone più ricche del mondo, ma la costruzione di questo impero non fu i

Anatomia di un Barattolo di Nutella