Una delle vie per creare una tassonomia legata alla Nutella è sicuramente passare in rassegna ciò che dalla metà del 1900 l'ha contenuta e portata nella case delle famiglie di tutto il mondo: bisogna infatti far notare che il vasetto di Nutella che oggi tutti conosciamo non è sempre stato così.
Come riporta il sito ufficiale del nostro prodotto dolciario, la prima "Nutella" chiamata ancora"Giandujot" era nella forma di un panetto, in modo da poterla tagliare e gustare su una fetta di pane. L'involucro di tal panetto lo si può apprezzare nella foto sottostante.
Gli anni passano e quello che in origine nasceva come panetto, in pochi anni diventò una pasta spalmabile, la "Pasta Giandujot" o "Super Crema" in un contenitore tutto nuovo: evidentemente, il contenuto più cremoso non permetteva più un generico involucro, ma necessitava di un barattolo: nasceva così la prima vera antenata della Nutella che oggi tutti conosciamo.
Dopo alcuni anni, il barattolo assomiglia sempre di più a quello che tutti conosciamo e conseguentemente anche il logo: questi sono gli anni in cui la Nutella inizia il suo esplosivo inserimento nelle colazioni a internazionali e quindi necessitava di un marchio ben riconoscibile a chiunque.
Negli anni successivi la formula del barattolo venne mantenuta e questa, conseguentemente con la creazione di un logo sempre più lineare e pulito non fece altro che aumentare la popolarità e l'unicità del prodotto.
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