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#STEP 27 Il museo della cosa

Se dovessi ipotizzare la creazione di un museo della Nutella dovrei innanzitutto definirne il taglio: se così non fosse, l'ammucchiamento di oggetti di ogni genere ricollegati alla Nutella non permetterebbe al visitatore di ricevere il messaggio che il museo vuole passare. 
Il tema del museo potrebbe essere la Nutella come leit motiv nella nostra vita, dall'infanzia all'età adulta. 

Prima di tutto, anche la struttura del luogo dovrebbe richiamare la famosa crema: esso potrebbe essere strutturato su 3 piani di un edificio richiamante, almeno strutturalmente, il famoso vasetto: esso sarebbe piuttosto funzionale, con ampie stanze ellittiche tali da permettere la costruzione di un percorso obbligato circolare attraverso le diverse tappe. 

Il visitatore si troverebbe al piano terra a percorrere una spirale concentrica osservando quegli oggetti che portano la Nutella nel mondo dei bambini: tra questi sicuramente le diverse pubblicità, dove in ognuna di esse compaiono dei bambini, ma anche tutti i vasetti Nutella, che con i loro diversi colori e grafiche hanno riempito le credenze degli italiani in pochi anni.

Giunti al centro della spirale, un ascensore porta i visitatori al secondo piano,  l'età dell'adolescenza, dove nuovamente con un percorso circolare si osservano, con alcuni cenni storici, i passi evolutivi del dolce che conosciamo sotto lo prettro della "scoperta", simbolo di tale fascia d'età.

All'ultimo piano, l'età adulta, si potrà invece assaporare l'ultimo stadio della Nutella che non è più solo quello della dolcezza, ma si potrà fare un analisi più approfondita, sulla sua composizione e struttura e gustarne anche separatamente la materia prima.

Un tale museo, al momento, non esiste, ma essendo frutto di un'analisi emersa dopo diversi post sulla crema più famosa del mondo, più che una fantasia...potrebbe essere una realtà semplicemente non ancora realizzata.

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La Nutella che oggi tutti conosciamo ha una storia relativamente breve , iniziata durante la metà del diciannovesimo secolo. Questo chiaramente porta la "cosa" a non avere un profondo passato ricco di racconti e detti popolari, proverbi e storie legate ad essa, ma più che altro oggi la ricordano artisti, registi e scrittori mediante aforismi e spot pubblicitari. Di questi ultimi, ne abbiamo un numero davvero interessante.  Il sito https://aforisticamente.com/2015/06/24/frasi-citazioni-e-aforismi-sulla-nutella/ ne riporta un numero davvero notevole di cui qui ne citiamo solo alcuni: Perché non danno il Nobel per la letteratura all’inventore della Nutella? (Fabio Fazio, Cuore, 8 luglio 1992) Ho 3 o 4 certezze nella vita, una è la Nutella. (Ligabue, La Stampa, 12 marzo 1993) Adoro mangiare, il massimo del godimento è un panino con salame e subito dopo uno con la Nutella. (Monica Bellucci, La Repubblica, 5 luglio 1994). Il vero proverbio legato alla Nutella é difficile...

#STEP 6 Il nome del luogo

Il nome della città di Alba, come scrive l'enciclopedia Treccani, ha molto probabilmente un origine ligure e significherebbe "città bianca". Di fatto, le primi reali fonti storiche che abbiamo a riguardo risalgono al I secolo d.C., quando in alcuni scritti di Plinio e di Tolomeo appare descritta la città di Alba Pompeia . è verosimile pensare che l'appellativo "Pompeia" venne attribuito durante il consolato di Pompeio Strabone, console durante l'89 a.C., che consentì la cittadinanza romana al territorio Cispadano. Il nome Alba si riscopre anche nella piazza protagonista di questo blog: sulla facciata della Cattedrale, come in molte altre parti della città, ritornano i simboli dei quattro evangelisti: l'Angelo, il Leone, il Bue, l'Aquila. Le iniziali di questi, non a caso, letti in serie compongono proprio il nome ALBA.

#STEP 2 Le cose

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